Layering profumi

Guida al layering dei profumi: come creare armonie uniche per uomo e donna

Gli appassionati di profumeria si sono certamente imbattuti più di una volta nel così detto layering olfattivo. Pochi però sanno di cosa si tratta e come può cambiare la percezione delle fragranze e persino il loro utilizzo quotidiano. Ecco una agile guida per orientarsi in una pratica degna dei migliori artigiani della profumeria d’artista.

Che cos'è il layering dei profumi

Iniziamo dalle basi: che cos’è? Il layering dei profumi? Si tratta di una tecnica che mira a creare fragranze nuove ed esclusive, combinandone diverse già esistenti. La tendenza ha antiche origini mediorientali e nell’ultimo quarto di secolo, grazie allo sforzo in tal senso di alcuni marchi dell’alta profumeria, è diventata una tendenza rivoluzionaria.

Vantaggi della combinazione di più fragranze

I vantaggi, combinando più fragranze tra loro, sono molteplici: sicuramente è un’operazione creativa, che porta a risultati completamente originali e non sempre predicibili, e proprio per questo ancora più affascinanti.

Dall’eccellenza di profumi ormai iconici, così come da piccole gemme appena create, è possibile dar vita a qualcosa di essenzialmente innovativo, una composizione d’ispirazione jazz che gioca con note e famiglie olfattive differenti. 

Queste peculiarità portano ad ottenere profumi sempre più caratteristici, capaci di rappresentare davvero la personalità di chi le crea e di chi li indossa, quasi fossero studiati su misura, veri e propri unicum.

Chiunque può provare il layering olfattivo, ma è bene specificare che amatori e principianti devono conoscere almeno le regole di base di questo gioco che unisce abilità tecnica, ispirazione e seduzione.

Scopri tutti i segreti per imparare a leggere la piramide olfattiva di un profumo e per risalire alla sua famiglia olfattiva.

Come fare layering dei profumi

I trucchi da conoscere per sapere come fare layering con i profumi si riassumono in pochi suggerimenti generali di base: comincia mescolando al massimo due fragranze, così da scoprire a poco a poco cosa ti piace e quali risultati si ottengono, per poi passare a sperimentazioni più complesse; combina profumi che abbiano almeno una nota in comune (ad esempio la rosa, oppure profumi dolci ecc.), così da evitare risultati distonici e troppo complessi da indossare, per poi giocare con le note opposte quando avrai raggiunto maggiore consapevolezza; utilizza inizialmente fragranze della stessa famiglia olfattiva (ad esempio i profumi floreali o legnosi ecc.), per poi unire famiglie differenti.

Per gestire al meglio il layering occorre anche qualche conoscenza tecnica sul mondo della profumeria.

Identificare le note olfattive

Identificare le note olfattive è essenziale in profumeria. Esistono note di testa, di cuore e di fondo, ciascuna con caratteristiche distintive.

Le note di testa, come quelle agrumate e fruttate, evaporano rapidamente.
Le note di cuore forniscono consistenza al profumo e durano da 1 a 8 ore, includendo note floreali e speziate.
Le note di fondo, come legnose e il sandalo, sono più marcate e persistenti nel tempo.

Ordine corretto di applicazione

L’ordine con cui si applicano le diverse fragranze è altrettanto importante. Per primo dovrebbe sempre andare il profumo più pesante, così che non prevalga sulle note più delicate da aggiungere in seguito e ottenere un risultato ricco di sfumature ed equilibrato.

Quantità di profumo ideale

Si possono mescolare più profumi direttamente sul corpo o in un contenitore apposito, ma non va mai dimenticato di testare prima la nuova creazione su piccole dosi, per poi ottenere il risultato finale unendo poche decine di millilitri per volta.

Layering profumi

Errori da evitare

Gli errori da evitare facendo layering olfattivo sono essenzialmente tre: 

  • Mixare profumi troppo forti tra loro, creando così un effetto strabordante;
  • Annichilire le note fresche e agrumate indossando successivamente una fragranza molto più impegnativa, come quelle legnose; 
  • Mescolare note molto ricche e complesse, ottenendo un risultato confuso e privo di vere sfumature.

Qualche profumo con cui sperimentare il layering

Come abbiamo appreso, il layering è un’arte che unisce tecnica di base e intuito personale. Non ci sono mix perfetti o regole ferree da seguire, ognuno può trovare la propria combinazione perfetta sperimentando sul campo, a partire da fragranze di qualità e dal carattere riconoscibile. Eccone alcuni esempi.

Initio

Initio ha ideato una collezione dedicata proprio al layering (Magnetic Blend) ma attualmente è rimasto in produzione solo in numero 7. È caratterizzato da una composizione molto semplice, come tutti i profumi nati per la stratificazione. Note di muschio molte pulite e legnose con un piccolo accenno di rosa.

Si sposa molto bene con le altre fragranze di Initio e può essere utilizzato per dare più luce e attenuare una fragranza composta prevalentemente da legni scuri come l’oud oppure per dare più profondità e cremosità a profumi freschi.

Comptoir Sud Pacifique

I profumi Comptoir Sud Pacifique sono tutti mono-nota, hanno una piramide olfattiva ma rimangono semplici e quindi perfetti per il layering. Si potrebbe pensare di abbinare un profumo vanigliato/resinoso ad uno fruttato per dare maggiore rotondità.

Mizensir Elixir de Musc

A differenza delle altre fragranze, Elixir de Musc di Mizensir, è volutamente privo delle note di testa così da poterlo utilizzare per il layering e personalizzare al massimo. Essendo un musk consigliano di abbinarlo all’iris oppure ai legni per smorzare la secchezza.

Jeroboam

Origino di Jerobam è un profumo speziato ma molto elegante e non troppo sfaccettato, può essere utilizzato per potenziare le altre fragranze, ad esempio con Gozo per dare più piccantezza, o insieme a Ligno per arrotondare.